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SORVEGLIANZA

La sorveglianza viene effettuata una volta al mese o ogni quindici giorni, può essere effettuata direttamente dal personale presente nel locale protetto dall'estintore. È un'ispezione essenzialmente visiva, consiste nel controllare l'estintore nella posizione in cui è collocato.

Si controllerà:
1. che l’estintore sia presente ed adeguatamente posizionato, ben visibile, immediatamente utilizzabile, senza ostacoli che ne impediscano l’accesso;
2. che sia presente l'apposito cartello e che le sue istruzioni siano ben leggibili;
3. che il suo sigillo non sia manomesso o mancante;
4. che i contrassegni distintivi siano esposti a vista e ben leggibili;
5. che il manometro sia in sede e indichi la corretta pressione (cioè, che la lancetta sia all’interno del campo verde);
6. che le strutture di supporto e la maniglia di trasporto non siano deteriorate (in particolare, in caso di estintori carrellati, controllare che le ruote siano perfettamente funzionanti);
7. che l’estintore stesso non abbia evidenti segni di deterioramento;
8. che il cartellino di manutenzione sia presente e correttamente compilato.

Al termine della sorveglianza, saranno eliminate le anomalie riscontrate e verrà compilata la scheda del registro antincendio prevista dal D.P.R. 37 del 12.01.1998

CONTROLLO

Almeno ogni sei mesi, verranno effettuati dei controlli periodici, che consistono nel verificare l’efficienza dell’estintore. Anche i controlli periodici, come la sorveglianza, sono semplici esami visivi esterni. In questo caso, oltre a tutte le verifiche della sorveglianza, vengono controllati:
1. tipo e idoneità dell’agente estinguente in funzione delle aree da proteggere;
2. la carica della bombola di anidride carbonica per la pressurizzazione degli estintori o la carica degli estintori a pressione permanente, mediante pesata;
3. la pressione interna alla temperatura di 20 ± 2 °C degli estintori a pressione permanente e delle bombole di gas;
4. la presenza, il tipo e la carica delle bombole di gas ausiliario per gli estintori pressurizzati con tale sistema (seguendo le indicazioni del produttore);
5. nel caso di estintori carrellati, il serraggio dei raccordi ruote-mozzi e la lubrificazione delle parti mobili.
Alla fine del controllo periodico sarà compilato un cartellino di manutenzione con punzonatura della data di effettuazione del controllo.

A differenza della sorveglianza, il controllo periodico dovrà essere effettuato da personale qualificato ed in possesso dei requisiti di legge. Il produttore deve fornire tutte le indicazioni necessarie per effettuare il controllo. Le anomalie riscontrate devono essere eliminate, in caso contrario si procederà alla sostituzione dell'estintore.

REVISIONE

Durante la revisione, oltre alle verifiche già effettuate nelle fasi di sorveglianza e controllo, si effettueranno:
1. una verifica della conformità al prototipo omologato;
2. un esame interno dell’apparecchio per la verifica del suo buono stato di conservazione;
3. un controllo funzionale di tutte le componenti dell’estintore e di tutte le sezioni di passaggio del gas ausiliario e dell’agente estinguente. Questo esame è necessario per verificare che non ci siano incrostazioni che impediscano la corretta fuoriuscita dell’agente estinguente;
4. la ricarica o la sostituzione dell’agente estinguente;
5. il ripristino, se necessario, delle protezioni superficiali;
6. una taratura o sostituzione dei dispositivi di sicurezza contro le sovrapressioni;
7. nel caso di estintori carrellati, un controllo di ruote e assale;
8. una verifica della conformità dell'estintore al prototipo omologato per quanto attiene alle iscrizioni e all'idoneità degli eventuali ricambi.
Alla fine di tutte le operazioni, si monterà l’estintore ormai in perfetto stato di efficienza e verrà compilato il cartellino di manutenzione con punzonatura della data di effettuazione della revisione.
La revisione avverrà ogni 18 mesi se l’estintore è ad acqua o a schiuma, ogni 36 se a polvere e ogni 60 se ad anidride carbonica. La periodicità delle revisioni cambia per il settore navale. Come per il controllo periodico, è necessario che la revisione venga effettuata da personale qualificato ed in possesso dei requisiti di legge. Come per gli altri controlli, il produttore deve fornire tutte le indicazioni utili per effettuare la revisione.

COLLAUDO

Differente è il collaudo, che verifica la stabilità del serbatoio, o della bombola, dell’estintore. Gli estintori sono apparecchi sottoposti a pressione e devono rispettare le scadenze indicate dalla legislazione vigente in materia di gas compressi e liquefatti. La frequenza del collaudo dipende dal tipo di estintore e dalla data di costruzione dello stesso. Gli estintori ad anidride carbonica verranno collaudati ogni dieci anni, seguendo le direttive ISPESL per le bombole di gas compressi. Gli altri estintori dovranno essere collaudati ogni 12 anni se il serbatoio è marcato CE, altrimenti ogni 6 anni. In quest'ultimo caso si esegue il collaudo alla pressione di 3,5 Mpa per un minuto, nei casi precedenti si fa riferimento alla pressione di collaudo riportata sul serbatoio o bombola. Al termine del collaudo, l'estintore non deve presentare perdite, dilatazioni, deformazioni o trasudazioni. La data di collaudo e la pressione di prova devono essere riportate sull'estintore in maniera ben leggibile, indelebile e duratura. Anche in questo caso, il produttore è tenuto a fornire tutte le indicazioni utili per effettuare il collaudo.