Non solo il settore automotive è interessato dall’elettrificazione, ma anche gli ambienti domestici e lavorativi vedono sempre più apparecchiature elettriche con batterie agli ioni di litio.

Molte sono le loro applicazione grazie alla loro capacità di accumulo elevate e alla loro capacità di resa. Questa tecnologia ha infatti cambiato il nostro stile di vita nell’utilizzo quotidiano di apparecchiature elettriche, facendo emergere però rischi d’incendio nuovi.

In carenza di una norma europea che determina le caratteristiche tecniche e prestazionali dei presidi antincendio per impiego su fuochi derivanti dalle batterie al lito, Emme Antincendio partecipa attivamente alla ricerca e sviluppo di prodotti idonei per questo rischio d’incendio.

Le batterie al litio, se gestite o conservate in modo errato, possono rappresentare un notevole rischio per la sicurezza degli operatori e degli ambienti aziendali. Inoltre, difetti di fabbrica o contaminazioni possono aggravare questi rischi. Livelli di carica troppo bassi, incendi, reazioni chimiche sono solo alcune delle situazioni che si possono presentare in caso di stoccaggio o manipolazione delle batterie in maniera sbagliata.

Quando si utilizzano batterie al litio, si può facilmente incorrere nel rischio di danneggiarle a causa della loro natura meccanica. Urti e perforazioni, per esempio in caso di collisioni con veicoli operativi, ma anche la caduta su un terreno duro, possono provocare un danneggiamento della batteria e se le celle si deformano ciò può provocare un corto circuito interno e un incendio della batteria.

Il surriscaldamento delle celle può provocare il rischio di avere un Thermal runaway, questo processo può essere innescato da diversi fattori: dai carichi termici ai danni meccanici, fino ai difetti di fabbrica. Il catodo (composto da ossidi metallici di litio) è l’elemento di maggiore influenza sulla sicurezza delle celle. La sua instabilità chimica ad alte temperature, comporta una decomposizione con conseguente produzione di ossigeno che reagisce esotermicamente con le sostanze organiche (solventi, membrana separatrice ed eventuali additivi) presenti nella cella. Alti livelli di energia termica vaporizzano il fluido elettrolitico, creando ulteriore calore e gas combustibili. Se la temperatura di accensione di un gas viene superata, si incendierà la batteria. La propagazione termica può creare una devastante reazione a catena. Una volta messo in moto, bastano pochi minuti affinché la batteria si bruci ed esploda.

Se le batterie agli ioni di litio non vengono utilizzate per un lungo periodo di tempo, possono scaricarsi completamente. La decomposizione del liquido elettrolitico può portare alla formazione di gas facilmente combustibili. Se si tenta di ricaricare le celle agli ioni di litio completamente scariche, l'energia fornita non può più essere convertita correttamente a causa della mancanza di fluido elettrolitico. Un livello di carica troppo basso può quindi provocare un corto circuito o addirittura un incendio.

• Elevate temperature operative e di stoccaggio (superiori a 70°C)
• Esposizione diretta al calore (ad esempio raggi diretti del sole)
• Gestione errata (sovraccarico, caricabatterie errato o difettoso, scarica completa)
• Difetto di fabbricazione e conseguente cortocircuito
• Sovrapressione all’interno della cella (espansione del liquido elettrolitico)
• Effetti meccanici dall’esterno (sbalzi di pressione, schiacciamento)
• Difetto nel circuito di raffreddamento (soprattutto con batterie grandi/batterie del veicolo)

Lo stoccaggio di batterie al litio rappresenta un problema per molte aziende, in quanto non esiste una normativa vigente in materia. Per limitare i rischi, devono essere prese misure di sicurezza a seconda del singolo caso specifico. In generale, esplosioni e sviluppo di fiamme in caso di malfunzionamento sono proporzionali alla potenza della batteria e crescono in modo proporzionale all’aumentare del numero di pezzi stoccati.

L’effettiva lotta agli incendi derivati da batterie al litio con dimensioni comuni (classificate fino alla media potenza, computer, dispositivi portatili, e-bike, dispositivi cordless) con peso complessivo della batteria fino a 12 kg lordi, può essere effettuata da personale addestrato con un estintore che abbia una capacità di raffreddamento sufficiente e testato su questi fuochi. La gamma di estintori Emme Antincendio per estintori a batterie al litio ha ottime capacità di raffreddamento ed è stata testata direttamente su batterie al litio in reali condizioni operative.