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È stato presentato oggi, 19 febbraio 2013, presso la sala consiliare della Provincia di Caserta il libro “L'ingegneria naturalistica nelle sistemazioni idraulico forestali in Campania”, di Giuseppe Doronzo, Ciro Costagliola e Maria Grazia Pellegrino. Presenti alla presentazione del libro diversi giornalisti, docenti universitari, amministratori e tecnici del settore.
A introdurre il tema, Alfonso Ruffo, direttore de “Il Denaro”, che ha sottolineato che il volume rientra all'interno di una serie di attività promulgate dalla Provincia di Caserta volte a mitigare il rischio idrogeologico e di incendi boschivi. È intervenuto anche Gian Vito Graziano, presidente nazionale dei Geologi, che, nel lodare l'iniziativa, ha sottolineato l'importanza del tema della fragilità idrogeologica del territorio italiano.
Nell'occasione, Stefano Giaquinto, l'assessore all'agricoltura e foreste per la provincia di Caserta, ha dichiarato: “È recente il finanziamento da parte dell'Unione Europea attraverso la Regione di 18 progetti relativi alla riduzione del rischio idrogeologico con interventi di manutenzione per un importo di circa € 800.000 che sarà utilizzato per i lavori del settore”.
Anche gli autori del libro sono intervenuti attivamente alla presentazione della loro opera. “A conclusione dei corsi di formazione che ha tenuto il settore”, ha dichiarato Maria Grazia Pellegrino, ingegnere idraulico, “in assenza di un volume del genere, abbiamo progettato il testo, nel quale sono raccolte le opere realizzate in Campania con descrizioni, disegni e fotografie degli interventi più significativi fatti”. Giuseppe Doronzo, geologo, ha poi proseguito: “L'ingegneria naturalistica è una disciplina tecnico-scientifica che studia le modalità di utilizzo di materiale vegetale vivo in abbinamento con pietrame, terra, legname, necessita di analisi e studi interdisciplinari, ed è questo il motivo per cui questo testo vede a lavoro diverse professionalità”. Ciro Costagliola, dirigente del settore agronomo, ha dichiarato: “La manutenzione del territorio montano rientra nei compiti della provincia, formare le maestranze all'utilizzo di tecniche a basso impatto ambientale è un obiettivo che ci si è posti anche attraverso la pubblicazione del volume”.
A conclusione della presentazione, è intervenuto il presidente dell'ente di corso Trieste, Domenico Zinzi: “Abbiamo voluto impegnare il settore in questa attività editoriale per far capire che l'attività di prevenzione del rischio idrogeologico e difesa del patrimonio boschivo provinciale nonché di difesa del suolo è per noi un obiettivo primario. Investire in manutenzione ripaga a lungo termine e questo è un messaggio che lanciamo a tutti gli enti territoriali che operano sul territorio. Dobbiamo proseguire in questa direzione con convinzione e determinazione”.