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Come ogni processo chimico, la combustione lascia delle sostanze. Andremo nel dettaglio a vedere quali sono queste sostanze.

IL FUMO
Il fumo è una dispersione colloidale di particelle solide in un gas (molto spesso l'atmosfera). Il fumo si presenta come prodotto della combustione soprattutto quando questa si verifica con scarsità di ossigeno. Le particelle disperse nell'aria sono il risultato di una combustione incompleta del materiale combustibile. Quando ancora il fumo è al di sopra dei 100°C, presenterà al suo interno particelle di acqua e di altre sostanze come catrami, carbonio o altri composti organici. Successivamente, la temperatura scende e il vapore acqueo si separa dalle altre particelle, andando a formare fumi bianchi. Le altre particelle formeranno fumi neri. Il fumo è molto irritante per le vie respiratorie, e impedisce la respirazione ben prima che si raggiunga la temperatura massima sopportabile da un organismo umano. Il fumo risulta però anche utile per riconoscere velocemente il tipo di combustibile che ha causato l'incendio, dal momento che ogni combustibile rilascia nell'aria particelle incombuste diverse, dando una diversa colorazione al fumo. Di seguito, una breve tabella esemplificativa:

Colore del fumo

Combustibile

Bianco

Fosforo, paglia

Giallo/marrone

Nitrocellulosa, polvere da sparo, zolfo, acido solforico

Grigio/marrone

Carta, legno, stoffa

Marrone

Olio da cucina

Marrone/nero

Nafta, diluente per vernici

Nero

Catrame, plastica, benzina, lubrificante

Viola

Iodio