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La presenza di estintori portatili è obbligatoria in Italia in ogni ambiente pubblico. I criteri per stabilire il numero di estintori necessari per un dato locale si basano sulla superficie minima protetta da un estintore omologato, la distanza massima percorribile da un soggetto (non più di 20 metri), e il livello di rischio di incendio.
L'estintore può essere installato a muro o a terra. L'installazione a muro è la più consigliata, dato che permette una maggiore visibilità della posizione dell'estintore. Non deve essere posto a più di 1,5 m da terra. L'installazione a terra è possibile nel caso in cui non crei ingombro e permetta il passaggio di persone e mezzi. In questo caso, l'estintore va collocato in posizione verticale o su apposito portaestintore. È necessario ricordare che la presenza in un dato locale di estintori portatili non esime dall’installazione di altri tipi di impianti antincendio, nel caso in cui ciò fosse necessario, e viceversa. 
Quindi, è importante valutare se è necessaria la presenza di un ulteriore dispositivo estinguente, e valutare bene la posizione all'interno dell'area (punti di accumulo/presenza materiale infiammabile, planimetria della zona, ecc).
Gli estintori portatili devono essere approvati dal Ministero dell’Interno a norma del DM 20.12.1982. L’estintore deve essere accompagnato dal certificato di conformità al prototipo approvato dal ministero con anno di costruzione e numero di matricola, etichetta indicante gli estremi di approvazione e punzonatura dell’anno di costruzione e del numero di matricola. Inoltre, tutti gli estintori per i quali sia previsto il funzionamento su apparecchiature elettriche dovranno aver superato la prova di dielettricità. Gli estintori carrellati dovranno essere omologati secondo quanto richiesto dal DM 6.3.1992. 
Di seguito la tabella riportata dal decreto 10 marzo 1998 riguardante il numero di estintori necessari in un luogo di lavoro:

LIVELLO DI RISCHIO

Per stabilire il livello di rischio di un locale, è necessario tenere in considerazione diversi fattori, quali la presenza di sostanze altamente infiammabili, la velocità di propagazione del fuoco, i fumi prodotti dai materiali presenti, l'area da proteggere, l'intensità di calore sviluppabile, la distanza da percorrere per raggiungere l'estintore.
Nella categoria di rischio basso rientrano i locali pubblici civili, in cui non si svolgono attività industriali (scuole, uffici, palestre, abitazioni) e in cui solitamente non sono presenti materiali ad alto tasso di infiammabilità, le possibilità di sviluppo di incendio sono scarse, e così la probabilità di propagazione del fuoco. Nella categoria di rischio medio rientrano gli edifici civili aperti al pubblico (musei, biblioteche, ospedali, ecc.) e la maggior parte delle attività industriali, dove siano presenti sostanze infiammabili o condizioni locali che favoriscano lo scoppio di incendi ma nei quali la propagazione degli stessi si consideri limitata, mentre si considerano a rischio elevato tutte quelle attività industriali che trattano materiali ad alta infiammabilità (gomme, vernici infiammabili, liquidi combustibili, ecc.) e/o che presentano condizioni che innalzano la probabilità di propagazione delle fiamme, nonché tutti gli edifici interamente realizzati in legno o di grandi dimensioni e gli ambienti con un'alta concentrazione di persone dalle capacità motorie limitate.

COME SCEGLIERE L'ESTINTORE

Generalmente, in caso di rischio incendio di tipo A, B e C, nel caso in cui fossero presenti apparecchiature elettroniche, si scelgono estintori a polvere polivalente (ABC). Più efficace, in caso di fuochi B e C, un estintore a polvere potenziata. Se nei casi precedenti sono presenti apparecchiature sensibili alla polvere, vengono scelti estintori ad anidride carbonica; questi ultimi, però, non sono omologati per fuochi di classe A.
Una volta determinato il numero e il tipo di estintori da installare, questi vanno posizionati, secondo una ubicazione precisa stabilita in base alla planimetria dell’ambiente. Nel caso in cui un locale contenga persone, l’estintore andrà posto al suo interno, nel caso in cui un locale sia di modeste dimensioni e non contenga persone, o ne contenga per un tempo limitato e con attività a basso rischio (sale di attesa, stanze di degenza, stanze di albergo, ecc.), l’estintore sarà posizionato all’esterno; infine, gli estintori saranno posizionati sia all’esterno che all’interno di un locale esteso a elevato rischio incendio. Ovviamente, gli estintori andranno posizionati in prossimità degli accessi al locale e dei punti di maggior pericolo. Nei magazzini, gli estintori verranno collocati lungo i corridoi principali di movimentazione della merce, a meno che non siano magazzini meccanizzati, nel qual caso saranno posizionati in fondo ai corridoi, all’esterno delle scaffalature. L’estintore deve essere sempre ben visibile, accessibile e protetto da eventuali urti. In corrispondenza dell’estintore sarà posizionato un cartello di segnalazione della presenza dell’estintore medesimo.