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La maggior parte degli incendi domestici scoppiano in cucina. Ciò è logico, data la presenza di diversi elettrodomestici e di apparecchi per la cottura dei cibi. In alcune cucine sono presenti anche stufe o caminetti, quindi vengono volontariamente accesi dei fuochi. La mancata attenzione in questo ambiente può risultare molto dannosa.

FORNELLI
È meglio non abbandonare mai i fornelli accesi, soprattutto se si sta cucinando con oli e senza coprire le pentole con un coperchio. Quando l'olio si surriscalda, tende a schizzare fuori dalla pentola. Se uno schizzo finisce sulle fiamme dei fornelli, si incendia, e la fiamma può propagarsi fino all'olio ancora nella pentola. In questi casi, non cercare di spegnere il fuoco con acqua: lo shock termico fa produrre all'alio ancora più schizzi, peggiorando la situazione. È per questo stesso motivo che è caldamente sconsigliato versare acqua nell'olio bollente mentre si sta cucinando, anche se non ci sono fiamme. Non appena una pentola prende fuoco, la cosa migliore da fare è soffocarlo prontamente con un coperchio.
Se si utilizzano dei forni a gas, fare molta attenzione al momento dell'accensione, e assicurarsi di avere spento completamente il rubinetto. Assicurarsi comunque che non ci siano perdite di gas nella stanza, se si accumula, tutto il gas potrebbe esplodere al minimo innesco.
Quando si usano i fornelli e si indossano vestiti sintetici, o si hanno capelli particolarmente lunghi, bisogna stare particolarmente attenti acché questi non prendano fuoco. Se succede, non correte: questo potrebbe attizzare il fuoco. Piuttosto, cercate di spegnere le fiamme con acqua o soffocandole con dei panni. Avere a disposizione un estintore portatile omologato per la classe F ed utilizzabile su apparecchi elettrici sarebbe ottimale.

STUFE/CAMINETTI
Fare molta attenzione al momento dell'accensione del fuoco in caminetti o stufe, è meglio spendere più tempo e pazienza con metodi sicuri piuttosto che avviarlo con alcool o simili: la bottiglia potrebbe esplodervi in mano.
Fate in modo che eventuali tizzoni o braci non escano dalla stufa o dal camino, potrebbero provocare un principio di incendio.

ELETTRODOMESTICI
In cucina spesso si trova più di un apparecchio elettrico che richiede una grande quantità di energia elettrica per funzionare. È caldamente sconsigliato collegare troppi elettrodomestici alla stessa presa, magari usando un solo adattatore, perché si rischia di sovraccaricarla, provocando un corto circuito. Quindi, oltre ad aver danneggiato degli elettrodomestici, si avrà anche un altissimo rischio di incendio. Se la potenza complessiva dell'apparecchio supera i 1500 Watt, non deve essere attaccato alla presa di corrente insieme ad altri apparecchi. E comunque non deve mai essere usato un adattatore con gli spinotti da 10 ampere e le prese da 16.
Inoltre ricordiamo che gli apparecchi elettrici che hanno più di 20 anni dovrebbero essere lasciati in standby il meno possibile, soprattutto se sono collegati alla stessa presa insieme ad altri apparecchi antiquati, anche se il loro consumo, preso individualmente, è basso.
È buona norma staccare la spina a tutti gli elettrodomestici se si è sicuri di non doverli usare per un periodo piuttosto lungo (un paio di settimane o più).
Particolare menzione va a un piccolo elettrodomestico (non sempre utilizzato in cucina): il ferro da stiro. Molto spesso un ferro da stiro dimenticato acceso, magari direttamente a contatto con gli indumenti da stirare, ha provocato un incendio. Ricordatevi sempre, una volta usato, di spegnerlo, staccarlo dalla corrente e lasciarlo raffreddare lontano da materiali infiammabili.

GAS
Se il tubo di alimentazione del gas è in gomma, ha una scadenza: controllarlo e, eventualmente, sostituirlo. Meglio sarebbe utilizzare un tubo del gas in metallo.
Se, invece di essere collegati alla rete, utilizzate bombole di gas liquido, ricordatevi che sono oggetti potenzialmente esplosivi. Se possibile, tenetele fuori dalla cucina, lontano dal contatto diretto con il sole e in un ambiente la cui temperatura rimane comunque al di sotto dei 50°C. Le bombole piene non ancora utilizzate vanno tenute chiuse e in un ambiente fresco, le bombole vuote non vanno abbandonate, perché potrebbero esplodere, ma vanno assolutamente restituite al fornitore che è tenuto a ritirarle.

LIQUIDI E ALTRI MATERIALI INFIAMMABILI
Non conservare mai in cucina materiali infiammabili come l'alcol o i solventi (n.b.: la trielina attualmente in commercio, a differenza di quella venduta fino a pochi decenni fa, non è infiammabile). Per quanto riguarda materiali infiammabili come stracci, asciughini, presine, ecc. che sono utili in cucina, fare attenzione a tenerli lontano dalle fiamme.

PULIZIA DEL LOCALE
Ricordiamo che i grassi, sia animali che vegetali, hanno un alto grado di infiammabilità. Sgrassare a fondo la cucina, soprattutto intorno ai fornelli e in modo particolare i filtri della cappa, contribuisce a prevenire eventuali incendi.