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L'olografia a infrarossi potrebbe risultare più utile delle immagini usate correntemente dai vigili del fuoco alla ricerca di persone intrappolate in edifici in fiamme, a quanto riferito da ricercatori italiani. Hanno costruito un sistema di cattura immagini che utilizza un laser infrarosso per penetrare aree in cui sono presenti fiamme e fumo spesso. Il raggio riflette qualsiasi oggetto nell'area, persone incluse. I dati sono poi decodificati da un imager che crea un modello 3D di tutto quello che si trova nella stanza. I monitor della camera a infrarossi usati attualmente da vigili del fuoco richiedono lenti che possono essere accecate da fuoco intenso, dice il ricercatore Pietro Ferraro, del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), Istituto Nazionale di Ottica.
“Le telecamere a infrarossi non possono vedere gli oggetti o gli esseri umani al di là delle fiamme perché hanno bisogno di una lente a zoom che concentri i raggi del sensore per formare l'immagine”, ha proseguito. “È ormai chiaro che abbiamo tra le mani una tecnologia che potrebbe essere sfruttata da vigili del fuoco e soccorritori sulle scene degli incendi per vedere attraverso il fumo senza essere accecati dalle fiamme, un limite della tecnologia esistente”. Ferraro ha aggiunto che è possibile per il sistema cogliere anche le vittime dell'incendio che si stanno muovendo. “Forse la cosa più importante è che abbiamo dimostrato per la prima volta che può essere fatta una registrazione olografica di una persona viva mentre questa si sta muovendo”.
Altri potenziali impieghi includono il monitorare l'attività respiratoria e cardiaca, dice Ferraro, ma il prossimo passo per i ricercatori è di rendere questa tecnologia più portatile.
 
 
(tradotto da: BBC)